La mandorla è il seme commestibile del Prunus amygdalus, albero appartenente alla famiglia
delle Rosaceae, che in primavera produce le caratteristiche infiorescenze bianco rosate, molto apprezzate dal punto di vista ornamentale.
Il frutto è invece costituito da una drupa, composta da un involucro esterno verde e carnoso e un seme interno, la mandorla, a sua volta rivestita da un nocciolo di colore marrone, rugoso o
liscio.
La varietà più diffusa di mandorlo, il Prunus dulcis, ha tuttavia tre sottospecie: le varietà sativa e fragilis, entrambe a seme dolce e la varietà amara.
Le mandorle amare, quindi, sono il seme del Prunus amygdalus var. amara, il cui caratteristico sapore è dovuto alla presenza di amigdalina, un glucoside cianogenetico che, per idrolisi libera una delle sostanze più velenose in
natura, l’acido cianidrico, in grado di bloccare il flusso dell’ossigeno alle cellule e portare a morte gli organismi animali, uomo compreso.
Per questo il loro uso alimentare è molto ridotto.
Le mandorle possono essere raccolte e consumate in maggio-giugno come frutti freschi interi
prima della lignificazione del guscio, oppure come secchi da luglio-agosto, previa smallatura e sgusciatura.
Le mandorle sono semi ad altissimo valore energetico, in quanto ricchi di grassi insaturi che ne costituiscono oltre il 50%. E’ elevato il contenuto in proteine (15% - 18%) e preziosa la presenza di vitamine del gruppo B1 e B2, di ferro e di calcio, fosforo, magnesio, potassio, zolfo, ed inoltre
ha una buona quantità di vitamina A ed E.
La MANDORLA è un eccellente alimento primario grazie alla completezza delle sue proprietà nutritive.
I ricercatori medici mondiali convengono nel ritenere le mandorle ottimi equilibratori dei lipidi e zuccheri
del sangue e di notevole rilevanza nella prevezione dei tumori.
La MANDORLA BIOLOGICA si differenzia per il metodo di coltivazione: è prodotta solo in aziende certificate, senza l'impiego di concimi chimici, fertilizzanti e antiparassitari di sintesi, secondo i principi di un'agricoltura che rispetta il ciclo delle stagioni e
la fertilità propria del terreno.
Caratteristiche nutrizionali
Varori tipici espressi in grammi per 100 gr.di parte edibile.
NB:Tali valori sono suscettibili di variazioni in funzione della cultivar e dell’annata di raccolto.
Fonte dei dati: banca dati di composizione degli alimenti per studi epidemiologici in Italia.